“Corgeno Rowing Festival”, si è concluso il progetto ERICE/TSB

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L’attività fisica adattata (AFA), in pazienti oncologici, ha dimostrato ampiamente i suoi effetti benefici, così come una relazione inversa tra attività fisica e mortalità, nelle donne operate di tumore al seno, ha evidenziato l’importanza di abbracciare un programma specifico di AFA nel post-intervento. Il lavoro fisico svolto all’aperto sembra avere un ulteriore effetto terapeutico positivo e, dato che pochi studi sono stati svolti sul canottaggio, il progetto ERICE/TSB si è proposto di indagare gli effetti benefici di un programma integrato sulle qualità salute correlate, sul benessere e su alcuni aspetti psicologici. La Federazione Italiana Canottaggio, attraverso il progetto Sport Terapia Integrata, ha sostenuto economicamente l’iniziativa e la possibilità di realizzare un percorso di conoscenza del proprio corpo, aumentando in queste pazienti la sicurezza nelle proprie abilità. Ulteriore supporto economico è arrivato dalla multinazionale SEBACH, che ogni anno, da quando esiste il progetto TSB, sponsorizza l’iniziativa.

Il progetto ERICE/TSB, svolto da marzo a ottobre 2023, si è concluso domenica 15 ottobre 2023, presso la Canottieri di Corgeno, in una giornata di sole e di grande partecipazione, proprio l’immagine che ci ha accompagnato per tutti questi mesi, intensi ed emotivamente coinvolgenti. A fare gli onori di casa il presidente Giovanni Marchettini.

La ricerca, dal punto di vista dello psicologo, ha indagato lo stile di vita e il suo cambiamento legato alla malattia oncologica di queste donne, che hanno vissuto un importante trauma emotivo. Lo stile di vita è il filo conduttore che ogni persona persegue per vivere i tre importanti compiti vitali: lavoro o studio, amicizia e socialità, amore e sessualità. La giornata di domenica è stata un tripudio di colori e sorrisi, una dimostrazione visivamente evidente di quanto il progetto abbia raggiunto l’obiettivo: ridare fiducia e sicurezza a queste donne colpite da una malattia oncologica molto grave, ma che ha dato un’importante svolta nelle loro vite: da una terra arida è nato un fiore profumato, coloratissimo e ricco di forza.

ERICE /TSB è solo l’inizio di una collaborazione tra donne che hanno realizzato un sogno, quello di trasmettere passione e unione nel gruppo, perché insieme, con la condivisione, è più facile uscire dall’aridità della malattia. Oltre alle coordinatrici del progetto, Dottssa Antonella Corazza (tecnico di canottaggio abilitato al corso Sport Terapia Integrata e psicologa) e Profssa Christel Galvani (responsabile del Laboratorio di Scienze dell’esercizio fisico e dello sport e docente presso i Corsi di Laurea in Scienze Motorie dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), sono intervenute la Drssa Annamaria Grande (fisiatra dell’asst-settelaghi) e Renata Maggiolini (Presidente di A.N.D.O.S. Varese), che hanno creduto e sostenuto il progetto fin dal suo inizio, rendendo possibile il reclutamento delle partecipanti.

Cardine del modello di AFA è stato il canottaggio, svolto in un ambiente naturale e protetto, integrato da attività online e attività di cammino. Il progetto è stato caratterizzato dalla presenza di diversi professionisti (medico dello sport che ha rilasciato il nulla osta alla partecipazione al programma di AFA, istruttori di canottaggio qualificati sempre presenti nelle uscite in barca, laureati in Scienze Motorie a sostegno dell’esercizio terapia), con l’obiettivo di creare un ambiente di inclusione e accoglienza, in cui le pazienti potessero trovare serenità, empatia e professionalità. Questo team di professionisti ha permesso a pazienti con patologia oncologica al seno di conoscere e apprezzare la pratica remiera e le ha accompagnate in un percorso di esercizio terapia il più individualizzato possibile, portando ad un primo importantissimo traguardo: nessun drop out è intercorso nei sei mesi di progetto.
Al “Corgeno Rowing Festival” sono anche intervenuti il sindaco di Vergiate Daniele Parrino, il vicesindaco e assessore alla cultura e servizi sociali Antonella Paccini, il commissario per il CONI Lombardia Paola Della Chiesa e il Presidente Commissione WELFARE Regione Lombardia con delega alla sostenibilità sociale, Casa e Famiglia e consigliere regionale Emanuele Monti, congratulandosi per il lavoro svolto in questi mesi a favore della salute di pazienti oncologiche e augurandosi che in futuro la Canottieri Corgeno possa ospitare ancora più donne.

Lo sport terapia è sempre più importante perché coinvolge persone che possono presentare fragilità e nei confronti delle quali è necessario un approccio estremamente accorto. Inoltre, negli ultimi anni, è aumentata l’incidenza del carcinoma mammario, anche nelle giovani donne, ma, di contro, è diminuita la mortalità grazie ad approcci innovativi ma, soprattutto, a screening che individuano il tumore nella fase iniziale.

Il progetto The Same Boat – Sport Terapia Integrata proseguirà tutto l’inverno, fino a febbraio 2024, dato che molte donne hanno espresso il desiderio di continuare con l’appuntamento del sabato mattina. A marzo partirà la seconda edizione del progetto ERICE/TSB con l’obiettivo di ampliare la proposta, in prevenzione secondaria, per permettere a più donne operate di tumore al seno di aderire a questo percorso, per contrastare sedentarietà e patologie ad essa connesse.