Sul lago di Pusiano il via alla stagione remiera con tutte le categorie presenti e uno sguardo al sociale

Data:
20 Gennaio 2025

Sul lago di Pusiano il via alla stagione remiera con tutte le categorie presenti e uno sguardo al sociale

Il 2025 remiero si è aperto sul lago di Pusiano con le sfide di gran fondo della Rowing Winter Challenge, che hanno coinvolto alcune tra le migliori società italiane e tanti equipaggi lombardi, sempre pronti a rispondere presente. La regata nazionale di gran fondo, organizzata dal CR Lago di Pusiano, ha visto competere equipaggi di tutte le categorie, dai giovanissimi ai Master, tutti sulla distanza di sei mila metri.

È la Canottieri Varese a conquistare il maggior numero di medaglie, 11 complessive, 6 con il settore giovanile e con gli agonisti e 5 con i Master. Ma ci sono anche tre medaglie d’oro ciascuno per Cernobbio, Flora, Gavirate (che ne ha conquistate anche due tra i Master), Lario e Menaggio. Due sono le vittorie per la Canottieri Baldesio e per la Canottieri Monate, mentre sono saliti una volta sul gradino più alto del podio Bellagina, Renese, Retica, Tremezzina, CUS Milano, Eridanea, Germignaga e La Sportiva.

Tra i Master, oltre ai successi di Varese e Gavirate, sono arrivate due medaglie d’oro dai quattro di coppia del CUS Milano e una ciascuno per San Cristoforo, Idroscalo, Menaggio e Retica.

Winter Challenge Pusiano Comitato Lombardia 3

Winter Challenge Pusiano Comitato Lombardia 4

Grande soddisfazione per la prima uscita del 2025 delle Rappresentative del Comitato Lombardia, che si sono messi alla prova affrontando agguerriti equipaggi societari, conquistando quattro medaglie d’oro nei quattro di coppia di Allievi C e Cadetti sia maschili che femminili, oltre a un argento nel doppio Cadetti femminile.

Winter Challenge Pusiano Comitato Lombardia 6

Il Centro Remiero Lago di Pusiano ha ospitato anche la seconda edizione della Winter Exhibition legata a Sport Terapia Integrata, un’iniziativa che promuove inclusione, spirito di squadra e il raggiungimento di obiettivi condivisi. Sessanta atleti e atlete, in rappresentanza di diverse società italiane, hanno partecipato all’evento, premiati dai vicepresidenti federali Fabrizio Quaglino e Umberto Dentis.

Winter Challenge Pusiano Comitato Lombardia 1

Winter Challenge Pusiano Comitato Lombardia 2

Durante la giornata abbiamo raccolto, con Jacopo Carrobbio, le voci delle personalità presenti sul campo gara. Ecco i loro commenti:

Niki D’Angelo – Delegato CONI provincia di Como
“Il nostro centro di Pusiano è ormai un’eccellenza nazionale. Una volta lo consideravamo il nostro lago di casa, ma oggi si è trasformato in una realtà di riferimento per il canottaggio italiano. Qui non si tratta solo di gare, ma di un’esperienza per atleti, famiglie e accompagnatori. La crescita di Pusiano è un punto chiave per noi come comitato CONI provinciale, e il lavoro dei nuovi vertici federali sta dando ulteriore slancio. La struttura non è più solo locale, ma un esempio di ospitalità e organizzazione che guarda al futuro con ambizione”.

Fabrizio Quaglino – Vicepresidente federale
“La gara è riuscita come sempre, per fortuna non abbiamo avuto grossi problemi anche se il tempo non è stato dei migliori, però il lago era calmissimo. Il progetto di Sport Terapia Integrata, avviato due anni fa, sta crescendo e coinvolge sempre più territori. Stiamo lavorando per incrementare la visibilità del canottaggio sociale. Noi abbiamo cercato anche con le gare di fondo di dare molta visibilità al territorio e questo è importante”.

Umberto Dentis – Vicepresidente federale
“Anche quest’anno Pusiano si è confermata come la sede ideale per la prima gara dell’anno. L’entusiasmo dei ragazzi è stato contagioso, e il progetto Remo Sociale sta proseguendo con grande successo. Li vedremo presto anche a Torino, e siamo molto soddisfatti di come stanno andando le cose”.

Walter Bottega – Consigliere federale quota tecnici
“A livello federale, stiamo intervenendo su diversi fronti: il calendario gare è stato rivisto, i criteri selettivi aggiornati soprattutto delle squadre giovanili, e abbiamo avviato il primo raduno olimpico del nuovo quadriennio. È stata imbastita la nuova formazione: ci sono delle conferenze allenatori in programma dalla settimana prossima in giro per tutta l’Italia dove per la prima volta sarà il direttore tecnico a muoversi nelle società e nelle regioni, piuttosto che agli allenatori alla classica conferenza nazionale. Stiamo lavorando per rendere il canottaggio più vicino alle società e agli allenatori.È sempre un piacere venire a partecipare a questa manifestazione, Pusiano è un campo di gara unico e l’organizzazione è ottima e ben gestita”.

Simone Martini – Consigliere federale quota atleti e tecnico
“Parlo sia dal punto di vista agonistico che sociale, siamo qui con la squadra degli Ospedalieri e i ragazzi del gruppo agonistico, ma anche con una forte rappresentanza del sport e terapia integrata. Ci piace che ci siano queste due manifestazioni concomitanti, una di scopo agonistico e l’altra di scopo sociale e promozionale. È una manifestazione che per me riesce molto bene sulle due giornate, per cui i ragazzi possono confrontarsi sui due giorni, e poi entrano in contatto anche con la realtà di persone con fragilità e credo quindi che questo faccia comunità. Come rappresentante degli atleti, adesso insieme a Valentina Rodini, prima con Sara Bertolasi, cerco di portare quella che è la voce di tutti i ragazzi, quindi di tutte le realtà, di tutti gli atleti, non solo i più giovani, dagli under 14 fino ai Master, in consiglio: richieste e proposte per divulgarle e promuoverle”.

Christel Galvani – Sport Terapia Integrata
“Il progetto Sport Terapia Integrata accoglie persone con patologie per cui il movimento, e in particolare il canottaggio, ha un effetto positivo. Nel nostro caso io seguo il progetto che abbiamo definito ERICE che è un acronimo di Effect and Efficacy of Rowing in BreastCancer Survivors. Questo sarà il terzo anno in cui seguo un progetto di ricerca per le donne operate in tumore al seno. C’è da dire che magari non la si butta molto sull’agonismo e sulle prestazioni, però dobbiamo curare molto la tecnica perché è un movimento molto complesso e loro hanno la necessità di far bene il movimento per evitare di farsi male, quindi la nostra priorità è fare in modo che stiano in salute… e poi vabbè se ci divertiamo perché no!”

Alberto Laffranchi – Sport Terapia Integrata
“Oltre alle attività sportive, organizziamo serate informative con esperti per promuovere il benessere, invitando psicologi, fisioterapisti, nutrizionisti. Noi non parliamo mai di malattie, lo scopo nostro non è quello di far trovare le persone che si trovano per una malattia che fanno sport, ma che si trovano a fare sport per se stessi. In questo ci distinguiamo molto da altre realtà dove invece lo scopo è di fare delle sedute assieme, a livello psicologico. I nostri atleti hanno imparato a stare insieme, a convivere e ne hanno tratto un grosso vantaggio psicologico e fisico, sentendosi meglio e inseriti nell’attività”.

Ultimo aggiornamento

26 Gennaio 2025, 22:40