Quasi 1300 atleti per 43 società presenti e in tutto oltre 1800 atleti gara per 945 equipaggi ad oggi iscritti. Questi sono i numeri record della due giorni sul Lago di Varese, organizzata dalla Società Canottieri Varese ASD per il Comitato Lombardo. Un doppio appuntamento che coinvolgerà, sabato 22 aprile, Allievi, Cadetti e Master per la regata D’Aloja e domenica 23 aprile la gara valida Montù e selettiva per il secondo Meeting di Piediluco di metà maggio.

Sono ancora una volta Varese e Gavirate a partecipare con il maggior numero di atleti, e precisamente 190 e 122 equipaggi per la Canottieri organizzatrice e 152 per 82 barche per Gavirate. Seguono a distanza Lario con 77 atleti, Monate con 71 e Garda Salò con 61 complessivi.

Nelle regate del sabato anche un folto gruppo Master, saranno in oltre 300 a darsi battaglia nelle varie categorie, e 15 atleti di Pararowing, Categoria PR3.

Si comincia sabato alle 9 con la Categoria Cadetti e una sequenza di 73 gare al via con i Master che chiuderanno la giornata. La domenica sono previste 66 regate tra batterie di qualificazione, semifinali, finali e finali dirette per gli equipaggi Under 17, Under 19, Under 23 e Senior sulla distanza olimpica, valutative per quanto riguarda singolo e due senza per tutte le categorie e anche doppio per gli Under17, con la Lombardia che, come sempre, ha numeri di accesso più consistenti, visto l’altissimo numero di atleti tesserati.

Entusiasta Leonardo Binda, presidente del Comitato Lombardo di canottaggio:

“Prima di tutto vorrei sottolineare che la Lombardia da più di 10 anni ha sdoppiato le gare settore giovanile e dei ragazzi più grandi. Si passavano le 120 gare ed era impossibile portarle a termine in una giornata – spiega il presidente Binda – e da due anni abbiamo individuato la possibilità di organizzare le gare nello stesso fine settimana, per dare alle società la possibilità di fare un solo trasporto e questa formula si è rivelata molto positiva, per questo l’abbiamo voluta ripetere anche quest’anno; il nostro obiettivo è quello di riuscire a farlo per tutte le gare anche nel 2024”.

Ma la soddisfazione più grande per il presidente Binda è assistere a un aumento esponenziale degli atleti del remo:

“Mi aspettavo una crescita nella partecipazione, ma le società lombarde sono andate veramente oltre a una crescita fisiologica, decisamente oltre, perché i numeri parlano di tanti giovani, con un aumento di Ragazzi e Junior e anche del settore Master. Ho l’impressione che in Lombardia ci sia voglia di gareggiare e soprattutto, e questo penso sia positivo, di confrontarsi su un campo internazionale come quello di Varese, uno stimolo per atleti e società, – prosegue il presidente – Varese rappresenta un punto fermo per quanto riguarda l’organizzazione lombarda, italiana e mondiale e noi contiamo molto sulla collaborazione della Canottieri Varese per riuscire a dare il meglio alle nostre società e ai nostri atleti. L’obiettivo è quello di riuscire a dare segnali positivi a tutta l’Italia anche perché presto ci attende proprio a Varese la più grossa manifestazione giovanile in assoluto in Italia, il Festival dei Giovani”.

“L’organizzazione di Varese è ormai super collaudata, ma metteremo a punto alcuni accorgimenti che sperimenteremo in questa Regionale, per poi applicarle in modo visibile e concreto al Festival di Giovani. Non ho dubbi sull’entusiasmo degli atleti e non ho dubbi sull’entusiasmo dei genitori che da sempre seguono i loro ragazzi in Lombardia e in altre regioni. Essendo saltata la prima giovanile che avrebbe dovuto tenersi a Monate, quella di Varese – conclude Binda – sarà il primo test per gli Allievi e i Cadetti Lombardi”.

 

Parla di numeri importanti anche il Responsabile Organizzativo della Canottieri Varese, Pierpaolo Frattini: “Ci fa piacere perché vuol dire che le persone vengono volentieri a Varese e gli sforzi che facciamo per cercare di preparare tutto al meglio sono riconosciuti.  A livello logistico sarà come la Regionale dell’anno scorso, essendoci la concomitanza del luna Park, non avremo a disposizione il parcheggio del piazzale Roma e quindi le società dovranno entrare direttamente col pulmino e il carrello dentro al parco  e dovranno seguire le indicazioni degli steward che abbiamo incaricato di aiutare a parcheggiare e posizionare i carrelli nel migliore dei modi”.

La macchina ormai è rodata: “Sì, possiamo contare su uno staff di volontari, addetti ai lavori e capi team con un’esperienza importante. Per noi è comunque un’occasione per far ripartire tutta la macchina e ricominciare a preparare, rivedersi, è una specie di riscaldamento in vista degli eventi internazionali e poi del Festival che ci attenderanno quest’anno; ogni anno cerchiamo di strutturarci e organizzarci per cercare di continuare a crescere e fare sempre meglio; avremo anche lo stand gastronomico, che ormai è uno dei nostri punti di riferimento, e il bar all’interno della sede per cui c’è la possibilità di soddisfare i tanti spettatori e le famiglie degli atleti. L’accesso sarà libero a tutti e ovviamente gratuito”.

Alla Canottieri Varese anche la Palma di società più numerosa, vi aspettate grandi cose? “Ci aspettiamo come sempre – prosegue Frattini – che tutti quanti diano il meglio e facciano il massimo, se poi riusciamo a vincere anche tante medaglie, siamo in casa e saremo ancora più contenti”.

Cristina Coppola