Una girandola di barche, quasi 250 regate in due giorni con 1.500 equipaggi iscritti per 2.695 atleti gara, numeri da far girare la testa anche agli organizzatori più esperti, ma anche la soddisfazione di poter regalare grandi emozioni agli atleti e alle loro famiglie. Sarà tutto questo e molto di più il 2° Meeting Allievi, Cadetti, Scuola, Universitari, PR3 II, Master in programma a Corgeno il 6 e 7 maggio sulle acque del lago di Comabbio.

Tante le regioni presenti con una folta rappresentanza di Lombardia e Piemonte. Sarà Varese la canottieri più numerosa con 102 iscritti per 86 equipaggi, seguita da Gavirate con 80 e 47 equipaggi e da Monate e Garda Salò rispettivamente con 52 e 42 vogatori. Tra le società delle altre regioni presenti al Meeting, ci sono i numeri di tutto rispetto anche da Rowing Genovese con 44 atleti per 35 formazioni e dal Piemonte Cus Torino e Caprera a contendersi il maggior numero di barche al via, 35 e 33 per 43 e 40 atleti iscritti. Dalla Toscana sbarcheranno i 32 iscritti della Canottieri Firenze, mentre Saturnia guida la delegazione friulana con 30 atleti, 24 invece i presenti della Canottieri Padova per il Veneto, chiude l’elenco dei gruppi regionali più numerosi il Cus Ferrara per l’Emilia-Romagna con 20 atleti.

Soddisfatto il presidente della Canottieri Corgeno, Giovanni Marchettini.

Come si sta organizzano la Canottieri Corgeno per il Meeting?

“Siamo tutti in agitazione per sistemare tutto al meglio, dal campo gara piuttosto che gli spazi per barche e atleti, per garantire la sicurezza sia in acqua che fuori e, non ultima, la cucina per dare ristoro a tutti i partecipanti che son davvero tanti”.

I numeri di Allievi e Cadetti sono sempre altissimi soprattutto in Lombardia…

“Avremo 1487 atleti di 89 società, 4 comitati e 5 scuole. Finalmente riusciamo a fare anche la gara delle scuole medie, perché fino ad ora negli altri Meeting non siamo mai riusciti per le iscrizioni troppo scarse. Forse questo è il momento propizio perché arriva alla vigilia dei campionati studenteschi”.

Come vi siete organizzati per dare l’opportunità alle famiglie di assistere alle gare dei ragazzi?

Abbiamo montato una tribuna all’arrivo, come facciamo sempre, poi il campo barche sarà aperto anche ai genitori, finalmente senza restrizioni. Chi verrà a Corgeno potrà mescolarsi benissimo con tutti i partecipanti e assistere alle gare su tutti i 400 metri di lungo lago. Se poi qualcuno vuole mettersi all’arrivo in tribuna, lo può fare tranquillamente. Uno dei problemi saranno le premiazioni perché avremo una gara ogni quattro minuti e dovremo fare in modo di far scendere gli atleti dalla barca per il podio. Ma avremo un bel gruppo di ragazzi ai pontili per aiutarli”.

Tanti i volontari in campo in tutto il week end?

Varese Sport Commission, che è una branca della Camera di Commercio, ha attivato il gruppo dei Tourist Angels, ragazzi delle scuole, che si metteranno a disposizione nell’area premiazioni; poi abbiamo i carabinieri in congedo, il personale del Comune per la preparazione, la Pro Loco e tanti altri. A questo proposito vorrei anche ringraziare anche tutti gli enti che ci hanno dato il patrocinio, dal  Comune di Vergiate, con sindaco e assessore sempre disponibili per le premiazioni, al Parco del Ticino, Camera di Commercio di Varese e Varese Sport Commission, Regione, Provincia e Coni Lombardia, oltre naturalmente agli sponsor che ci danno una mano”.

Nella due giorni di Meeting spazio anche a Master, Pararowing e Universitari

“I Pararowing non sono molti, diversi invece gli universitari in un programma che vede una continua alternanza tra piccoli e grandi. Sono rimasto un po’ deluso invece dalle iscrizioni degli equipaggi regionali, perché sono soltanto quattro, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Liguria, mi aspettavo qualcosa in più”.