La stella della Sebino si è accesa su Lovere
Data:
19 Settembre 2016
Dopo un mattinata di combattimenti serrati fra equipaggi provenienti dalle varie acque della Lombardia, che si rivela territorio sempre più fertile per questa nobile disciplina, lo spirito agonistico ha lasciato campo libero alle celebrazioni, per ripercorrere le motivazioni connesse agli eccellenti traguardi raggiunti dal sodalizio loverese durante la sua attività, e al profondo legame instaurato con la comunità di riferimento.
Appassionante il saluto del Sindaco di Lovere Giovanni Guizzetti che con parole capaci di svelare affettuosamente le radici profonde che immedesimano la Sebino nell’identità civile loverese, ha illustrato le numerose motivazioni alla base dalla delibera con cui la Giunta comunale ha stabilito di intitolare come Largo Atleti Canottieri Sebino ” lo spazio pubblico compreso tra Via Giorgio paglia 3 e via del Cantiere”.
Ed è proprio sul proposito di perseguire anche nel futuro questi stessi obiettivi che si sono incentrati i ringraziamenti del Presidente del sodalizio Andrea Papetti. “Creare valore per i giovani e la comunità è lo spirito che guida la nostra attività – ha detto – interpretando innanzitutto lo sport e l’agonismo come fattore educativo e di crescita che può andare a favore di tutti”. Un obiettivo e un principio pienamente condivisi con l’intero mondo del canottaggio, come testimoniato dal Vice- Presidente del Comitato Regionale Lombardo, Fabio Mirri.
L’entusiasmo per i riconoscimenti ricevuti non poteva che diffondersi attraverso i ringraziamenti sia alle tante persone, tecnici e allenatori, famiglie, amministratori, volontari e sponsor, che lavorano per tenere illuminata la stella della Sebino, sia ai protagonisti diretti delle esperienze che nel corso del tempo la hanno fatta grande: ex presidenti, allenatori e atleti, questi ultimi presenti dall’ultimo campione mondiale Paolo Ghidini, alla olimpionica Francesca Bentivolgio sino a ritroso ai numerosi testimoni di un passato glorioso (Bellini, Cattaneo, Contessi, Maccalli, Pietti…..), che tanto hanno ancora da raccontare e insegnare.
Seguono le consorelle lombarde Tritium di Trezzo d’Adda e Retica di Verceia rispettivamente con 138 e 101 punti, e quest’ultima titolare anche del trofeo riservato alla più brillante ‘categoria ragazzi’.
Altrettanto determinate e sfidanti sono state le performance di Bardolino, Bissolati, Idroscalo Milano, Pescate – condizionate più dal numero di equipaggi messi in campo che non da merito e capacità competitiva – ma per tutti è stata soprattutto una prova speciale, utile per guardare con spirito positivo e anche un po’ di divertimento agli ultimi appuntamenti di una stagione intensa che si avvia alla chiusura.
Ufficio Stampa
Canottieri Sebino
19 settembre 2016
Ultimo aggiornamento
19 Settembre 2016, 22:02