Riccardo Bouehi, atleta di CUS Milano sfiora la qualificazione a Parigi 2024

Data:
1 Novembre 2023

Riccardo Bouehi, atleta di CUS Milano sfiora la qualificazione a Parigi 2024

La forza di un atleta è trasformare una battuta d’arresto in un’opportunità, e riconoscere la sconfitta è il primo passo per costruire una mentalità vincente. Il CUS Milano canottaggio è orgoglioso del suo atleta Riccardo Bouehi, tornato dalle campionati africani con la più cocente delle delusioni, un sesto posto in finale e il sogno della qualifica alle Olimpiadi di Parigi 2024 per il momento sfumato.

Qualche giorno per lasciare sbollire la delusione per un traguardo mai così vicino, un tatuaggio con i cinque cerchi olimpici barrati e poi subito la voglia di ripartire alla grande, una decisione che gli fa onore e che ha tutto il sostegno della società per cui rema e di Vittorio Scrocchi, l’allenatore che lo ha accompagnato in Tunisia.

WhatsApp Image 2023 10 24 At 13.30.33

“Gli ambienti delle gare internazionali – racconta Riccardo che gareggiava per la Costa d’Avorio – sono sempre dei posti speciali, perché c’è un’atmosfera molto particolare, persone squisite e degli avversari di tutto rispetto. Ci conosciamo tutti, dire amici magari è troppo, ma siamo in ottimi rapporti ed è stato un piacere gareggiare con loro”.

WhatsApp Image 2023 10 24 At 13.30.33 (1)

Un rapporto speciale è quello con Vittorio Toio Scricchi “mi segue ormai da due anni ed è lui che mi ha portato a questo livello e dato la possibilità di giocarmela e fare quel salto di qualità, specialmente negli ultimi sei mesi in cui abbiamo fatto un ottimo lavoro, riuscendo a proiettarci verso una dimensione che spero sia solo l’inizio”. 

È Riccardo a descrivere l’esperienza con grande lucidità “sicuramente potevo fare meglio, però al tempo stesso per ripartire è molto meglio essere oggettivi e non perder tempo a recriminare. Il mio tatuaggio vuole essere una consapevolezza, nel senso che so di essere arrivato a un passo dal successo, ma al tempo stesso ho capito, subito dopo la gara,di essermi giocato la qualifica ad armi pari e che, se la mia dimensione adesso è arrivare in finale e non passare di un posto, tra quattro anni la mia qualifica potrebbe essere solo l’inizio”. 

WhatsApp Image 2023 10 24 At 13.30.33 (2)

Bouehi è un classe ’99 e ha tutte le carte in regola e il tempo per riprovarci lavorando sodo sia con CUS Milano che con Costa d’Avorio “entrare in nazionale è un modo per scoprire le mie radici, nel club e in Italia dove sono cresciuto mi sento a casa. Alla fine, sono due modi diversi di definire casa”.

“Non mi sono qualificato perché i miei avversari erano semplicemente migliori di me, soprattutto per mentalità – scrive Riccardo sotto la foto del tatuaggio pubblicata sui social – ma quest’anno è sembrato un sogno fino alla fine. Bisogna rimanere concentrati per il il futuro, il duro lavoro ripaga sempre” e di lavoro tra palestra e Idroscalo con il CUS ne ha fatto molto “se sono riusciti aportarmi in finale, nonostante non avessi né il budget, né le disponibilità economiche o gli sponsor di chi è arrivato in finale, o ancora eliminare dalla finale qualcuno che aveva molte più possibilità economiche di me, devo fare un grosso ringraziamento alCUS Milano. L’intelligenza, il know how, le capacità dirigenziali e tutto il supporto emotivo hanno fatto davvero la differenza per arrivare comunque a quello che, tralasciando l’amarezza, considero un buon risultato”.

WhatsApp Image 2023 10 24 At 13.30.33 (3)

Un’occasione persa ma con la consapevolezza che fra quattro anni continuando con il buon lavoro degli ultimi due anni si può arrivare a raggiungere l’obiettivo “se prima puntavo ad arrivare nei primi cinque, ora lavorerò per arrivare tra i primi tre o tra i primi due”. Intanto si prepara per i campionati di remoergometro a Germignaga, i Campionati italiani e poi magari un Master all’estero in Inghilterra o negli Stati Uniti per continuare a coltivare i suoi sogni di atleta.


——————–
Ufficio Stampa CUS Milano Canottaggio.

Ultimo aggiornamento

1 Novembre 2023, 20:20