Week end remiero importante quello appena trascorso per la Canottieri Varese divisa tra il Memorial D’Aloja a Piediluco e la regata regionale Trofeo D’Aloja, con 9 ori conquistati all’Idroscalo tra la squadra giovanile e quella Master.

Alla manifestazione di apertura per il canottaggio Internazionale a Piediluco la Canottieri Varese si è presentata nel settore U19 con Lorenzo Cracco e Tommaso Cinquantini che in due senza sono arrivati secondi sia sabato che oggi, recuperando nella seconda gara quasi un secondo rispetto ai Greci, distanti solo 0,77 centesimi dai due giallo azzurri che hanno affilato le unghie e dato gas.

“Lorenzo e Tommaso hanno incarnato quello che io ho voluto insegnare ai ragazzi, ovvero capire come si deve lavorare e vogare per fare il salto di qualità, lavorando sui particolari”, ha commentato il DT Claudio Romagnoli.

“Sono state 2 gare difficili” fa sapere Lorenzo. “Al sabato abbiamo commesso qualche errore, mentre la domenica siamo riusciti a esprimerci al meglio su un lago che non era dei migliori. Torniamo a Varese con molta più esperienza e consapevolezza dei nostri difetti da migliorare”.

Dal settore femminile U19, Viola Della Bella ha fatto due buone prestazioni in entrambe le gare e si è piazzata quinta in singolo, mentre ha conquistato l’argento in doppio con Fortunat Tea.

Rimanendo nel settore femminile, Matilde Barison ha conquistato il bronzo sabato e oggi l’argento, riuscendo in entrambe le gare a lasciare dietro la Repubblica Ceca.

Luca Mulas, invece, ha conquistato un argento in quattro di coppia sabato e nella finale in doppio di oggi è arrivato ultimo, ma dietro ai big della nazionale.

“Avendo fatto la gara delle acque il giorno prima, avevamo l’idea di stare più attaccati possibile al quattro olimpico Italiano e di battere la Repubblica Ceca”, dichiara Luca. “Infatti in gara siamo riusciti a strappare il secondo posto ai cechi e a prendere solo quattro secondi dall’altro equipaggio” ha aggiunto, precisando di essere molto contento della performance che hanno ottenuto e del lavoro che hanno svolto per il risultato. “Sto sentendo che sto cambiando sempre in meglio e non vedo l’ora di fare altre competizioni di questo genere per migliorare sempre di più”, ha concluso Mulas.

Infine, Nicolò Demiliani si è piazzato sesto in doppio pesi leggeri sabato e quinto oggi, ma alle spalle dei big della nazionale e in testa tra gli Under 23. “Demi è stato bravo, dopo un inverno un po’ tribolato l’ultimo mese si è affidato ed è migliorato. Ha tutte le potenzialità, così come gli altri, per fare un salto di qualità”, fa sapere il DT Romagnoli secondo il quale il bilancio della prima uscita internazionale è stato positivo per capire le potenzialità dei nostri atleti e per far loro capire come lavorare per migliorarsi in vista dei trials, così da alzare l’asticella x partecipare ai prossimi eventi internazionali.

Ufficio Stampa Canottieri Varese
ph Canottaggio.org / Luca Pagliaricci