Con Aurora Spirito, atleta della canottieri Gavirate, chiudiamo in bellezza la carrellata di interviste agli atleti lombardi medaglia d’oro ai recenti Europei Under 19 di Brive-la-Gaillarde.

Come Marco Selva, Aurora, capitano della squadra azzurra femminile in Francia, ha trovato la vittoria in singolo, barca che le ha già dato tante soddisfazioni sia ai Campionati Italiani che nelle competizioni internazionali.

Nel 2022 era salita sul secondo gradino del podio sia agli Europei che ai Mondiali, nel 2023 ha raggiunto la vetta al Memorial, per ben due volte, lanciando la sua sfida alle avversarie fin da Piediluco.

“E’ una bella medaglia perché il singolo è una delle barche su cui punto di più, quindi essere riuscita ad andar bene mi ha dato una grande soddisfazione. Mi piace il singolo perché è stata la barca delle mie prime uscite e poi perché sono io da sola e, se c’è qualcosa che non va, me la prendo con me stessa”.

Per Aurora, classe 2005, 10 campionati italiani vinti su 12 partecipazioni, già 2 presenze ai mondiali e 3 ai Campionati Europei, un curriculum di vittorie lunghissimo, nonostante non abbia ancora compiuto i 18 anni e una grande motivazione

“Sicuramente ho l’appoggio della mia famiglia che mi permette tutto, perché sono loro che mi portano avanti e indietro e mi accompagnano un po’ ovunque e poi il mio allenatore Giovanni Calabrese che si fa in quattro e cerca sempre di aiutare. Poi c’è mio  fratello Graziano con cui mi confido e che mi aiuta. E’ molto più grande di me e anche lui rema nel suo tempo libero, per me è un punto di riferimento”.

Lo sport fa parte anche della sua quotidianità scolastica

“Frequento la quarta del liceo sportivo di Gavirate e mi trovo bene, ho scelto la scuola che più mi si addiceva come materie, è a una decina di minuti dal paese in cui vivo, Caravate. Quindi al mattino scuola e al pomeriggio allenamento in canottieri”.

Lo sguardo è già rivolto in avanti, anche per trovare ispirazione

“I prossimi obiettivi sono i Mondiali e quindi si punta a far bene quelli, ma non voglio sbilanciarmi di più. Pensando ai miei modelli sportivi, io faccio sempre riferimento a mio fratello, e poi in canottieri abbiamo l’esempio di Federica Cesarini, ci conosciamo e siamo amiche, quindi quando può mi aiuta sempre volentieri”.

foto degli Europei da canottaggio.org